Le prime tracce di una \"Festa della Sardina\" si possono trovare nella penisola iberica ai primi del '500, come testimonia il quadro di Francisco Goya del 1514. In Spagna il nome dato a questa festa significa \"funerale della sardina\": in realtà segna il passaggio dal Carnevale alla Quaresima. Probabilmente la trasmissione di questo rito risale al 18° secolo, mentre il Funerale della Saracca come viene rappresentato ora ad Oliveto ha le sue radici a cavallo della grande guerra. La versione attuale (che originariamente si svolgeva il mercoledì delle ceneri) ha preso forma fra gli anni '70 ed '80, quando un progressivo ripopolamento del borgo ha permesso di allargare la partecipazione popolare fino alle dimensioni attuali. Oggi, si celebra a Oliveto, frazione di Monteveglio, la seconda domenica di marzo.
All'inizio del mese di giugno, Monteveglio fa un balzo all'indietro nel tempo e si riscopre Medievale. Dame, cavalieri, arcieri, giullari, briganti, fabbri, falconieri popoleranno le vie del paese e lo splendido borgo dell'Abbazia immergendo cittadini e turisti nell'atmosfera suggestiva dei secoli bui della nostra storia.
Il secondo fine settimana di Ottobre si celebra questa festa per dare il benvenuto alla stagione autunnale. Gli artigiani del paese daranno dimostrazione della loro antica arte e il week end sarà allietato dalla musica popolare e dagli stand gastronomici che offriranno ai visitatori il vino prodotto sui colli bolognesi e le ottime caldarroste.
La rassegna Corti, Chiese e Cortili è promossa dalla Zona Culturale Bazzanese e dalle Amministrazioni Comunali di Bazzano, Casalecchio di Reno, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio, Savigno e Zola Predosa, con il sostegno del Servizio Cultura e Pari Opportunità - Provincia di Bologna, nell’ambito di “Invito in Provincia” e realizzata dall’Associazione Musicale “L’Arte dei Suoni” e dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio