Informazioni: Ufficio IAT Via Masini 15, 40069 Zola Predosa
Voce: Marco Landucci, Assessore alle Attività Produttive e al Turismo Comune di Zola
Predosa Voluto all'inizio del Cinquecento da Alessandro Bentivoglio, passò in seguito
ai Marescotti e quindi ai Pepoli. Pochi anni fa, dopo un lungo abbandono, la villa
è stata restaurata completamente nella sua complessità di architettura rinascimentale,
leggibile nel doppio loggiato della facciata nord, e di architettura neoclassica secondo
l'assetto conferitole da Angelo Venturoli fra il XVIII e il XIX secolo del lato rivolto
a sud. Il timpano è decorato con due angeli che sostengono lo scudo di famiglia sormontato
dall'aquila. All'interno conserva preziosi soffitti lignei dipinti, decorazioni e
fregi. All'esterno il giardino conserva le vasche per i giochi d’acque che lo caratterizzavano
in antichità. Spazio condiviso con la scuderia che si erge su due piani, divisa in
tre grandi navate con volte a crociera.