Fin dalle epoche più lontane, i percorsi lungo i fiumi furono utilizzati come vie
di comunicazione. Così avvenne per la valle del Reno, che permetteva collegamenti
e traffici tra la pianura e la dorsale appenninica. Oggi questa passeggiata è l’ideale
per una giornata di relax ed offre un paesaggio estremamente ricco e vario. Partendo
da testimonianze storico artistiche, il sentiero costeggia la scenografica parete
rocciosa del Balzo del Prunarolo, dentro la quale si trova l’acquedotto romano, e
le scoscese pareti dei calanchi di Sabbiuno e Pieve del Pino. Il sentiero non presenta
particolari difficoltà ma garantisce un paesaggio naturale alquanto pittoresco. Palazzo
de’ Rossi, palazzo di fine quattrocento in stile tardogotico Ponte di Vizzano, ponte
sospeso sul Reno, costruito negli anni ‘30 Oasi San Gherardo, riserva naturale ricavata
da una ex cava con possibilità di birdwatching Acquedotto romano, ancora oggi attivo
dopo oltre 2000 anni Arrivo a Parco Talon (Casalecchio di Reno) lungo la riva destra
del Reno (CAI 112)