Voce: Cati La Monica, Dirigente di Staff Comune Sasso Marconi Un’area per la tutela
e conservazione della natura con strutture attrezzate per il birdwatching e l’osservazione
di anfibi e rettili. L’Oasi naturalistica di S. Gherardo è una ex-cava di ghiaia divenuta
oggi luogo di tutela della biodiversità e di rispetto della flora e della fauna locale
al termine di un lungo intervento di riqualificazione, che ha portato al recupero
un territorio inizialmente impoverito dall’attività estrattiva. Oggi nell’area, che
si estende su una superficie di 68 ettari lungo la vallata del fiume Reno, sono stati
realizzati due vasti bacini idrici, impiantando alberi, arbusti e piante acquatiche
e ricreando così le condizioni ambientali ideali per la sopravvivenza di specie vegetali
rare e di razze animali come libellule, farfalle, ma anche rettili e anfibi che prosperano
nelle zone umide d’acqua dolce: testuggini palustri, tritoni, rane verdi e rosse,
raganelle e rospi. La piantumazione di alberi e arbusti lungo il perimetro delle zone
umide ha arricchito la complessità ecologica dell’ambiente, creando i presupposti
per l’insediamento di numerose specie di volatili, che hanno trovato il luogo ideale
in cui alimentarsi, riprodursi e rifugiarsi durante la migrazione e lo svernamento.
Popolano oggi l’Oasi volatili tipici delle zone umide come l’anatra, il germano reale,
lo svasso, l’airone cenerino, il martin pescatore, il beccaccino, le gallinella d’acqua
ed anche rapaci come il falco pellegrino che nidifica sulle pareti del Contrafforte
Pliocenico.