Voce: Francesca Biagi, Ufficio Turistico Comune Sasso Marconi Allevamento di colombi
o luogo di sepoltura di epoca romana? Una profonda cavità con due grandi aperture
verso l’esterno e tante piccole nicchie scavate dall’uomo. Così si presenta il colombaio
di Monte del Frate, che si affaccia sul fiume setta, visibile dalla strada che da
Badolo conduce a Brento. Pur mancando reperti e documentazioni storiche che consentano
una datazione precisa, alcuni studiosi hanno attribuito a queste piccole celle un
significato legato all’architettura funeraria dell’Antica Roma, con numerosi esempi
simili soprattutto in Lazio e in Toscana. Queste strutture, con nicchie allineate
su più file parallele, potevano essere utilizzate dai Romani come luogo di sepoltura
per defunti cremati. Non avendo però testimonianze ad avallare questa tesi, un’altra
ipotesi, meno suggestiva, è che il colombario fosse una struttura adibita all’allevamento
dei colombi.