La villa è visitabile previo appuntamento telefonico al numero +390516723027 (Ufficio
Cultura Comune Crespellano)
In splendida posizione panoramica, le sue origini sono riconducibili al 1474 ad opera
di Eliseo Cattanei, il che la rende una delle più antiche dimore del Comune di Crespellano.
Come l'edificio doveva presentarsi alcuni secoli più tardi ci viene documentato da
due disegni e da due descrizioni(Oretti del 1770 e Calindri del 1781) in cui si descrive
una antica fortezza con torre, merli e fossato. Da Pantasilea Cattani la villa-fortezza
e i terreni adiacenti furono lasciati in eredità al nipote, il conte Giovanni Calderini
e dopo la morte di questi passarono ai Padri di San Giovanni in Monte. In epoca napoleonica,
in seguito alla soppressione degli ordini religiosi e alla confisca dei loro beni,
l'intera proprietà fu acquistata dagli Stagni attuali proprietari. Nel corso dell'Ottocento
furono intrapresi i lavori che la trasformarono in residenza con funzione di fulcro
dell'attività agricola svolta nei terreni di proprietà. Furono colmati i fossati esterni,
evidentemente non più confacenti alle esigenze dell'epoca e, come sembrano testimoniare
i disegni settecenteschi dell'Oretti, fu demolito il corpo centrale dell'antica struttura,
al posto del quale venne ricavata una corte con pozzo e costruito un nuovo edificio
in stile neogotico. Poco distante si trova l'oratorio di San Michele Arcangelo recentemente
restaurato. Oggi tappa irrinunciabile della rassegna musicale Corti Chiese Cortili,
villa Stagni rimane sempre uno dei luoghi più suggestivi del territorio.