Informazioni: Ufficio IAT Via Masini 15, 40069 Zola Predosa
La sua storia inizia nella prima metà dell'Ottocento, quando le mappe catastali ne
documentano la presenza come \"Casino di Ponte Samoggia\". L'area su cui sorge, dall'età
napoleonica, era stata inglobata nel Ducato di Galliera, creato dal ministro Antonio
Aldini per Napoleone, il quale lo assegnò a Eugenio di Beauharnais, figlio di Giuseppina
e Viceré d'Italia. Alla caduta di Napoleone, il ducato fu dapprima acquistato dal
marchese De Ferrari di Genova e da questi rivenduto ai principi francesi d'Orléans
duchi di Montpensier. Durante quest'ultimo periodo fu edificato il suddetto \"casino\",
adibito probabilmente a residenza di campagna dei principi, il cui stemma compare
anche in alcuni altri edifici nei dintorni, e forse a funzioni legate alla caccia.
La trasformazione definitiva avvenne agli inizi del Novecento, quando la proprietà
fu acquistata dalla famiglia Lazzari, che oltre all'aspetto, ne mutò la funzione,
facendone il centro direzionale delle attività agricole, in particolare la coltivazione
del grano, svolte nei poderi circostanti. La villa si presenta come un bell'edificio
a sviluppo orizzontale, a tre piani, con scalone esterno posto al centro della facciata
principale, dal quale si accede al piano nobile e torretta sulla sommità dell'edificio,
dove si conserva ancora in perfette condizioni il bellissimo granaio, in cui pare
ancora di avvertire il profumo del suo originario contenuto. La famiglia Lazzari è
tuttora proprietaria della villa.