Voce: Adriano Dallea, Assessore alla Cultura Comune di Sasso Marconi Costruita nel
XVI secolo dal nobiluomo bolognese Giovanni Filotteo Achillini, la villa, che si trova
in pieno centro a Sasso Marconi, presenta una caratteristica costruzione a tre torrette
che, poste in scala con quella più alta al centro e le più basse ai lati, formano
una specie di stilizzazione moderna di un castello. Ancora oggi la villa spicca chiara
sullo sfondo verde della collina e si trova ai piedi di Castel del Vescovo che domina
dall’alto tutto il paese. Il nipote del costruttore della Villa, Claudio Achillini,
giurista e poeta bolognese, scelse la tranquilla campagna sassese prima per studiare
e poi per rifugiarsi nel 1630 quando la peste sopraggiunse a Bologna, nonostante gli
insistenti richiami del Cardinale Legato (di cui era il segretario), affinché riprendesse
la sua attività. Restò invece a scrivere versi e a pregare per la sua salvezza Sant’Apollonia,
alla quale era tanto devoto da farle costruire, di fronte alla villa, una Cappella
tuttora esistente (Oratorio di Sant’Apollonia). Fu proprio alle “Torrette” che Achillini
compose alcuni dei sonetti che gli diedero maggior fama come quello dedicato a Luigi
XIII di Francia per l’espugnazione de La Rochelle.