Per visitare l’interno bisogna prendere accordi con la Parrocchia di Anzola, tel.
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La chiesa del Confortino, assieme all'oratorio di villa Pedrazzi, testimonia in modo
significativo la diffusione del culto del Santo di Assisi nelle nostre campagne durante
il XIII secolo. Nasce per volontà del proprietario del terreno su cui si trova, Confortino
Conforti, da cui la zona prende il nome, che ne suo testamento, datato 1294, dispose
che una parte di questi fosse destinata alla costruzione di una chiesa dedicata a
San Francesco, con canonica e convento per accogliere i frati. Mentre oggi la struttura
conventuale appare assai modificata, la chiesa mantiene ben riconoscibile la sua facies
tardo duecentesca: edificio assai sobrio, in laterizio, con facciata a capanna aperta
da un portale ogivale profilato da mattoni, da una cornice ornata da un motivo \"a
punta di diamante\" e sormontato da un finto protiro. Nel giugno 2009 si sono conclusi
i restauri che hanno interessato l’intero edificio e la pala lignea dell’altare maggiore.
I lavori hanno portato alla luce significativi frammenti di affreschi sul lato Nord
prima nascosti. Il primo sulla sinistra, entrando dalla porta principale, mostra ciò
che resta di una figura maschile recante un libro, obliterata dalla cornice successiva.
L’immagine è riconducibile al XIV secolo. Il secondo mostra l’iconografia del Cristo
sorretto dagli Angeli ed è databile alla seconda metà del XV secolo. Sull’altare maggiore
si trova una Sacra Conversazione d' impianto cinquecentesco dipinta su legno risalente
al XVIII sec.