Per visitare l’interno bisogna prendere accordi con la Parrocchia di Crespellano,
tel. +39051964136
Cominciare da qui significa avere una fotografia a 360° di Crespellano, con le sue
colline e la sua fertile pianura, potendo anche visitare la chiesa di Santa Maria
Nascente, di cui si hanno tracce dell’esistenza a partire dal 1148. Passata dal 1461
al giuspatronato degli Aldrovandi, fu affidata direttamente ai parrocchiani nella
seconda metà dell’800 L'edificio, internamente uno dei più belli del nostro territorio,
si presenta come uno spazio a navata unica con cappelle laterali. La chiesa conserva
la pala d'altare dipinta da Gaetano Gandolfi nel 1774 con i Santi Agostino e Monica;
sull'altar maggiore si trova un dipinto con la Nascita di Maria eseguito da Ercole
Graziani (1688-1765) Nel borgo si trovano anche l’oratorio dedicato allo Spirito Santo
e l’incompiuta torre campanaria iniziata nel 1933 per dare al complesso un campanile
più grande di quello oggi ancora in funzione. Il campanile, come si nota in un antico
dipinto conservato nella sagrestia, a fine Seicento presentava una guglia piramidale:
a quell'epoca era stato da poco ricostruito (1673). Nei secoli successivi fu più volte
danneggiato e riparato: colpito da un fulmine nel 1788, venne coperto da una nuova
cuspide ottagonale; quest'ultima, danneggiata ancora una volta da un fulmine nel 1842,
fu ricostruita due anni dopo \"a somiglianza di quella che erravi prima del 1788\".
Suggestiva la visione completa del panorama.